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Arboreto e Montagnola

Nell’Orto Botanico di Modena trovano spazio circa 700 esemplari arborei, alcuni dei quali ultracentenari, appartenenti ad oltre 200 specie, nostrane ed esotiche. Gli alberi, d’antica e recente introduzione, sono collocati in maggior parte sulla Montagnola e nella zona a nord della stessa. Un altro contingente di arboree vegeta intorno all’antico Parterre, nella parte meridionale dell’Orto. Questo patrimonio arboreo rappresenta, per la sua vistosità, la collezione più cospicua dell’Orto Botanico e costituisce il più prezioso patrimonio verde del centro storico cittadino. La sua importanza ecologica va però anche oltre, poiché le essenze vegetali che qui vegetano, molte delle quali estranee al nostro territorio, evidenziano peculiarità scientifiche e complessi problemi d’acclimatazione.

Taxus tardiva – Foto G. Barbieri

Per volontà di Daria Bertolani Marchetti, furono compiute, negli anni ‘90, le prime indagini dendrocronologiche, per indagare sulle curve di accrescimento di alcuni esemplari particolarmente importanti e vetusti. Ad esempio, sul grande esemplare di Pistacia terebinthus  che vegeta sulla Montagnola, sono stati contati oltre 104 anelli annuali, senza però riuscire ad arrivare al centro durante il carotaggio: il legno presenta qui un accrescimento anomalo – più “stagionale” – rispetto a quello di esemplari cresciuti in area mediterranea.

Per citare alcune altre piante che, per dimensioni, spiccano tra tutte, si annoverano Quercus roburQ. pectinataQ. ilex , Aesculus hippocastanum  e, tra le conifere, Pinus laricioCedrus atlantica.

Prunus spinosa – Foto G. Barbieri
Accesso alla Montagnola – Foto R. Rinaldi